E' un tranquillo pomeriggio di
primavera quello del 25 marzo 1911. A New York la gente passeggia per le
strade, e molte famiglie fanno giocare i loro bambini dentro il parco
di Washington Square.
Tutto intorno si respira l'aria di festa tipica del sabato pomeriggio, quando molte fabbriche verso le cinque spegneranno i loro macchinari e nelle strade si riverseranno i tanti operai che faranno ritorno alle proprie case. Anche alla Triangle Waist Company, famosa industria dove si fabbricano camicette da donna, tutti stanno pregustando il termine della giornata lavorativa.
Tutto intorno si respira l'aria di festa tipica del sabato pomeriggio, quando molte fabbriche verso le cinque spegneranno i loro macchinari e nelle strade si riverseranno i tanti operai che faranno ritorno alle proprie case. Anche alla Triangle Waist Company, famosa industria dove si fabbricano camicette da donna, tutti stanno pregustando il termine della giornata lavorativa.
I
capireparto distribuiscono le buste paga, come fanno ogni fine
settimana e gli operai iniziano ad alzarsi dalle sedie. Improvvisamente
all'ottavo piano una scintilla, forse sprigionata da una sigaretta
comincia a bruciare dentro uno dei tanti cesti pieni di scarti di stoffa
che stanno sotto i tavoli da lavoro. Una delle operaie si accorge del
fatto e chiama Samuel Bernstein, uno dei capireparto che subito
interviene prendendo uno dei pochi secchi pieni d'acqua che sono
agganciati alle pareti e lo getta sulle fiamme, poi un altro e un altro
ancora, ma serve a ben poco. In un lampo le fiamme si propagano sugli
altri scarti e iniziano a lambire i tavoli di legno, la stoffa, le
camicette.
Il panico inizia a esplodere nel reparto. Alcune operaie si lanciano verso la porta di uscita, ma la trovano chiusa e sanno anche il motivo. I padroni la bloccavano ogni giorno per paura che gli operai uscissero dai reparti per prendersi delle pause dal lavoro. Terrorizzate molte di loro iniziano a lanciarsi dalle finestre, altre riescono a raggiungere il tetto e si salvano perché gli studenti della vicina università hanno trovato due scale con le quali fanno passare gli operai da un palazzo all'altro. C'è anche chi si mette in salvo prendendo l'ascensore.
Tutti gli altri sono destinati a morire.
146 vite in meno di un'ora.
Il panico inizia a esplodere nel reparto. Alcune operaie si lanciano verso la porta di uscita, ma la trovano chiusa e sanno anche il motivo. I padroni la bloccavano ogni giorno per paura che gli operai uscissero dai reparti per prendersi delle pause dal lavoro. Terrorizzate molte di loro iniziano a lanciarsi dalle finestre, altre riescono a raggiungere il tetto e si salvano perché gli studenti della vicina università hanno trovato due scale con le quali fanno passare gli operai da un palazzo all'altro. C'è anche chi si mette in salvo prendendo l'ascensore.
Tutti gli altri sono destinati a morire.
146 vite in meno di un'ora.